Diritto canonico, Antropologia e Personalismo

atti2.jpg La seconda edizione della "Giornata Canonistica Interdisciplinare" che vede consolidarsi la collaborazione tra la Facoltà di Diritto canonico e la Facoltà di Filosofia della nostra Università, si pone in diretta continuità coi lavori della scorsa edizione non solo per l'impostazione e la metodologia seguite ma, molto di più, per la tematica cui dedicheremo le nostre attenzioni.

Presentazione

Il tema "Diritto canonico, Antropologia e Personalismo" si pone infatti come concreta esplicitazione e necessario sviluppo di quanto 'raggiunto' e fissato col "Bilancio canonistico"1 cui sono approdate le relazioni dello scorso anno in fatto di "Categorialità e trascendentalità del Diritto". Il risultato, infatti, consegnatoci in quell'occasione può -molto sinteticamente- esser riproposto in due semplici proposizioni: a) il Diritto è un 'prodotto', una 'costruzione', del vivere umano, b) il Diritto è un'esperienza autenticamente antropologica; il concreto trait d'union tra la tematica dello scorso anno e quella odierna può così essere efficacemente individuato nell'affermazione del prof. Livi, in quella sede: "non esiste altra Metafisica che il Personalismo".


Proprio a questo livello c'inseriamo con le riflessioni odierne, coniugando consapevolezza e criticità -tanto teoretiche che pratiche- nei confronti di un ambito contenutistico 'frequentato' da varie Discipline e, anche per questo, non privo di rischi terminologici e concettuali, primo tra tutti l'identificazione -o l'indistinzione- tra 'uomo' e 'persona', oltre che delle loro diverse declinazioni semantiche quali: antropologico, umano, personale, oppure ancora: Antropologia, Personalismo, Umanesimo, ecc.
È utile precisare fin da subito la -eventuale- possibilità di accogliere come legittime, oltre che a loro modo significative, altre possibili formulazioni del titolo scelto per i lavori di questa giornata come, p. es., "Diritto canonico, Antropologia e Persona"; la formulazione scelta pare tuttavia offrire il vantaggio di porre in evidenza la possibile -o forse necessaria- 'tensionalità' tra diversi modi di riferirsi alla 'stessa' persona quale termine fontale di riferimento. In questo modo l'accostamento quasi dialettico tra 'Antropologia' e 'Personalismo' vuole proprio porre in evidenza la necessità di discernere il concreto punto di vista e la prospettiva che vengono collocati alla base del semplice utilizzo dei termini, poiché non basta un semplice riferimento terminologico alla 'persona' per attuarne una vera considerazione, né basta una visione antropologica che, per quanto cristianamente fondata, non tenga però conto di dimensioni di fatto 'costitutive' della persona stessa com'è concretamente quella 'storico-culturale'. Come, infatti, già evidenziava Giovanni Paolo II alla Rota Romana oltre dieci anni fa:
"non è sufficiente richiamarsi alla persona umana e alla sua dignità, senza essersi prima sforzati di elaborare un'adeguata visione antropologica, che, partendo da acquisizioni scientifiche certe, resti, ancorata ai principi basilari della Filosofia perenne e si lasci insieme illuminare dalla vivissima luce della Rivelazione cristiana".

Dell'Antropologia autenticamente cristiana occorre, poi, cogliere e valorizzare il necessario realismo che obbliga alla considerazione storica e culturale dell'uomo stesso, tenendo conto proprio del suo impegno di fronte a se stesso per capire 'chi è', nella immediata concretezza ed irripetibilità dell'esistenza propria di ciascuno. Giovanni Paolo II lo evidenziava fin dall'inizio del suo pontificato:
"qui, dunque, si tratta dell'uomo in tutta la sua verità, nella sua piena dimensione. Non si tratta dell'uomo "astratto", ma reale, dell'uomo "concreto", "storico"... L'uomo così com'è voluto da Dio, così come è stato da Lui eternamente "scelto", chiamato, destinato alla grazia e alla gloria: questo è proprio "ogni" uomo, l'uomo "il più concreto", "il più reale"; questo è l'uomo in tutta la pienezza del mistero di cui è divenuto partecipe in Gesù Cristo"; spingendo così la Chiesta stessa ad accogliere "dalle culture dei popoli tutto ciò che è in grado di meglio esprimere le inesauribili ricchezze di Cristo", che essa pure già possiede attraverso la Rivelazione.

Tenuto conto di ciò, cercheremo di porre al centro della nostra riflessione, senza dispersioni di nessuna efficacia pratica nella contrapposizione terminologica, quanto emerso dalla riflessione, soprattutto del secolo scorso, a riguardo dell'individuazione e, per quanto possibile, determinazione del concetto di 'persona' cui il Diritto canonico, ma ogni forma ed espressione giuridica più in generale, deve irrinunciabilmente fare riferimento quale primo destinatario della propria attitudine ordinatoria e funzionale.

P. Gherri


Indice

Presentazione
P. GHERRI, Diritto canonico, antropologia e personalismo
R. SERPA, Elementi e nozioni di Antropologia teologica e filosofica nella dottrina del prof. Battista Mondin
P. BUSELLI MONDIN, Personalismo cristiano secondo Giovanni Paolo II: quale significato giuridico?
J.J. GARCIA FAILDE, Atto libero del consenso matrimoniale nel suo aspetto personalistico:l'alterità
M.J. ARROBA CONDE, La dichiarazione delle parti come valorizzazione della dimensione personalista del processo matrimoniale canonico
C. BEGUS, Recezione ed istituzionalizzazione del personalismo nella giurisprudenza canonica
C. IZZI, Personalismo cristiano e perizia psichica alla luce della recente Istruzione "Dignitas connubii"
J.J. GARCIA FAILDE Approccio personalistico alla perizia
J.M. SERRANO RUIZ, Persona maschile e femminile e relazione coniugale
E. DI BERNARDO, Il personalismo nella teoria e prassi di Roberti: limiti e prospettive
N. LODA, Antropologia e personalismo nelle chiese orientali e l'applicazione dell'oijkonomiva
G. GIORGIO, L'agire della persona: per ripensare le categorie di actus hominis e actus humanus
P. MANGANARO, La radice metafisica della persona umana. Via individuationis e relazione intersoggettiva: un'analisi fenomenologica
F. SILLI, La storicità della persona in Luigi Stefanini
P. BUSELLI MONDIN, L'amore coniugale: per capire la relazione sponsale
Bilancio canonistico

acquistalo on-line